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Notizia

Mar 09, 2023

Come costruire una casa intelligente

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Diciamo che i vantaggi di una casa intelligente sembrano allettanti e che tu voglia iniziare a crearne una. E adesso? Il salto dalla teoria alla pratica può essere un po' scoraggiante, soprattutto considerando i prezzi di alcuni degli accessori disponibili. È qui che entra in gioco questa guida: ti forniremo i concetti fondamentali, i tipi di dispositivi e i passaggi generali necessari per arredare una casa o un appartamento.

Per necessità, tutte le case intelligenti sono basate su piattaforme. Potrebbe essere semplice come l'app per Android o iPhone di un singolo produttore di accessori, ma è probabile che avrai bisogno di accessori di più marchi. È qui che entrano in gioco le piattaforme standard del settore, le più importanti delle quali sono Amazon Alexa, Apple HomeKit e Google Home. Questi non solo controllano gli accessori compatibili di più marchi, ma forniscono un quadro per l'accoppiamento, l'automazione e il supporto dell'assistente vocale. Sono disponibili altre piattaforme, come Samsung SmartThings e Hubitat, ma tendono ad avere meno supporto, costi più elevati e/o conoscenze tecniche più richieste, quindi se hai appena iniziato, ti eviteremo. Dovrai anche evitare HomeKit a meno che tu non abbia un iPhone o iPad per la configurazione e il controllo e un HomePod o Apple TV 4K che funga da hub domestico per le automazioni e l'accesso remoto.

Esistono quattro principali protocolli wireless utilizzati dagli accessori per la casa intelligente: Wi-Fi, Thread, Zigbee e Z-Wave. Alcuni accessori potrebbero ancora utilizzare il Bluetooth, ma questo è sempre più raro o incluso insieme ad altri standard solo come fallback. Alcuni altoparlanti intelligenti offrono una connessione Bluetooth diretta come alternativa al Wi-Fi, ad esempio, e alcune lampade intelligenti utilizzano la tecnologia per essere controllabili lontano da casa.

Zigbee e Z-Wave sono entrambi standard basati su hub, il che significa che è necessario un modulo hub compatibile collegato al router Wi-Fi per collegarli ad altri dispositivi e a Internet. Inoltre non offrono molta larghezza di banda, quindi non aspettarti che gestiscano audio o video. Un hub garantisce tuttavia che le automazioni funzionino con o senza accesso a Internet e i due protocolli consumano pochissima energia, il che li rende ideali per cose come sensori e lampadine. Formano anche le proprie reti mesh, consentendo loro di trasmettere dati da stanze distanti.

Thread è un protocollo più recente basato su Zigbee e alla fine pronto a sostituirlo. Offre molti degli stessi vantaggi, ma dipende meno dagli hub, poiché alcuni accessori Thread possono fungere da "router di confine" per raggiungere Internet o stabilire una rete locale. I router possono includere di tutto, dagli altoparlanti e display intelligenti ai pannelli luminosi, ma verifica il supporto, poiché alcuni accessori Thread sono solo endpoint.

Il Wi-Fi è lo standard più comune. Non solo offre tutta la larghezza di banda che potresti desiderare, ma consente agli accessori di funzionare senza hub o mesh, semplificando la configurazione. Di solito, tuttavia, si rinuncia ai vantaggi di hub e mesh, comprese le automazioni offline: se Internet non è raggiungibile, un accessorio Wi-Fi potrebbe non attivarsi. Dispositivi come altoparlanti e telecamere di sicurezza non hanno altra scelta che utilizzare il Wi-Fi se non sono cablati, sebbene alcuni sistemi di sicurezza utilizzino il cellulare come backup.

Anche Matter è tecnicamente un protocollo wireless, che abilita funzionalità come la rete mesh e una ridotta dipendenza da hub specifici del marchio. Ma qui ha una sezione propria perché funziona come un livello di applicazione sopra altri protocolli, soprattutto Thread e Wi-Fi: non esiste una radio Matter. Esiste però un controller Matter, che è un dispositivo che funge anche da hub per accessori compatibili con Matter. Esempi di controller includono prodotti come Amazon Echo, Apple HomePod e Google Nest Hub.

L'aspetto più importante di Matter è l'abbinamento multipiattaforma. Gli accessori con etichetta Matter possono essere abbinati ad Alexa, HomeKit, Google Home o SmartThings senza che uno sviluppatore debba aggiungere il supporto specifico della piattaforma. È ancora agli inizi: Google Home supporta ancora solo l'abbinamento di prodotti Matter tramite Android, ad esempio, e solo alcune categorie di accessori sono compatibili con Matter, ma in futuro potrebbe rendere la scelta della piattaforma puramente una questione di preferenza.

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